Dovizioso: "In due anni Toprak può cambiare la situazione in BMW… vorrei che Rea facesse bene in Yamaha"
Tanti gli argomenti toccati dal forlivese all’EICMA, tra cui il ‘magico trio’ e le sue riflessioni sui cambiamenti che vedremo sullo schieramento del 2024
La MotoGP™ Legend Andrea Dovizioso ha parlato di diversi argomenti legati al Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike in occasione dell’EICMA. ‘Dovi’ ha detto la sua sul magico trio ma anche delle novità sullo schieramento 2024 in cui vedremo delle nuove ere aprirsi per Jonathan Rea e Toprak Razgatlioglu, senza dimenticare il ritorno in azione di Andrea Iannone. Ha inoltre detto la sua anche su come ritiene andranno le cose per Michael Ruben Rinaldi che approda nel team Indipendente Motocorsa Racing.
Dovizioso sul ‘magico trio’
Il forlivese che vanta 15 vittorie in MotoGP™ ha parlato dei duelli che a Portimao e Jerez hanno caratterizzato la fine della stagione e che hanno visto protagonisti Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) e Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK). Ha inoltre parlato dei cambiamenti in termini di costruttori nel caso di Jonathan Rea e Toprak Razgatlioglu.
Dovizioso ha detto: “Abbiamo visto in lotta due opposti, dato che le moto erano molto diverse e anche lo stile di guida era molto diverso. Per come la vedo io è stato un duello davvero strano da ammirare. Un duello tra due gran talenti. È stato bello. Sono contento per Alvaro dato che lo conosco molto bene e lo ritengo uno dei piloti migliori in MotoGP™ con il suo stile di guida. Non ho mai duellato con Toprak ma penso che abbia tanto talento. Mi piace come persona. Non lo conosco molto ma ho parlato con lui e sembra una bella persona. Penso che in due anni in BMW Toprak possa cambiare la situazione e diventare competitivo con BMW. Vorrei che Rea facesse bene con Yamaha. Non so se quello di Jerez sia stato un test reale dato che Yamaha era andata davvero bene nel Round. Non so se questo è legato al fatto che questa moto vada bene su quella pista. Penso che per capire il reale potenziale della Yamaha debba provarla su piste diverse. Penso debbano lavorare un po’ per fare un passo avanti e per lottare con Ducati”.
La sua opinione sul passaggio di Rea in Yamaha e Razgatlioglu in BMW
‘Dovi’ ha cambiato diverse moto nel corso della sua carriera in MotoGP™: tra il 2008 e il 2011 ha corso con Honda, nel 2012 con Yamaha – anche nel 2021 e 2022 – mentre tra il 2013 e il 2020 ha gareggiato in sella a una Ducati. Nel WorldSBK 2024 vedremo ben quattro team ufficiali con delle novità in termini di piloti.
Dovizioso ha detto: “Rea con Kawasaki non aveva più il feeling. Non so quanto sia competitiva la moto ma Rea non aveva più quel feeling che in passato gli ha permesso di lottare per il Campionato e quindi gli serviva un cambiamento. Per quanto riguarda Toprak aveva bisogno di cambiare dato che aveva bisogno di maggiore sostegno. Non so se BMW sarà sufficientemente buona per fare un vero passo avanti e per lottare per il Campionato, ma è necessario avere una buona organizzazione. Non so se funzionerà. Lo vedremo in futuro. Cambiare è stato buono per tutti”.
IL RITORNO DI IANNONE: “Penso che tutti conoscano il suo talento”
Uno dei temi di grande interesse del 2024 sarà il ritorno in azione di Andrea Iannone (Team GoEleven) che a Jerez ha già provato la Ducati Panigale V4 R Indipendente mettendo già in mostra una gran velocità. Il tre volte vicecampione del mondo in MotoGP™ ha corso in top class contro Iannone. In tanti si chiedono se l’abruzzese riuscirà ad andare forte con ancora maggiori chilometri in sella alla sua moto.
Dovizioso ha detto: “Penso sia buono per il Campionato. Penso che tutti conoscano il suo talento e quindi non sarei sorpreso se fosse molto veloce. Stare davanti e lottare al vertice sarà difficile dato che il livello è alto, e non so quanto sia difficile tornare dopo quattro anni. Sono curioso di vedere come andrà”.
RINALDI TORNA IN UN TEAM INDIPENDENTE: meno pressione = maggiori chance di successo?
‘Dovi’ all’EICMA ha parlato anche del passaggio del suo amico Michael Ruben Rinaldi nel team Indipendente Motocorsa Racing: il riminese non dovrà più quindi fare i conti con la pressione legata al team ufficiale Ducati.
Il campione del mondo 2004 in 125cc ha detto: “Il problema di Rinaldi era Alvaro. Un pilota davvero forte; conosco Michael e so cosa significa far parte di un team ufficiale. Tutti i piloti Indipendenti pensano che il team ufficiale ti dia la possibilità di vincere. Da una parte sì ma non è la realtà. Michael se n’è reso conto. Penso che l’anno prossimo avrà una chance per essere al top dato che avrà la stessa situazione di una moto ufficiale, o simile, e quindi se approccerà bene la stagione in modo rilassato – che è difficile – potrà essere in top five in ogni Round”.
Segui tutta la post stagione con il WorldSBK VideoPass!